I genitori e il riordino: la sfida
- Serena Ferrante

- 13 mar 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Prima di diventare mamma il mio tempo veniva speso a fare quello che mi piaceva di più, avevo tante passioni, creavo, cucinavo, preparavo torte (tantissime torte), danzavo, dipingevo. Queste erano quello che facevo nel mio tempo libero.
Da quando sono arrivati i bambini le mie passioni sono rimaste le stesse ma ho molto meno tempo da dedicarci. Nel tempo libero, quando non sono al lavoro e i bimbi sono tranquilli. che giocano mi dedico a una cosa in particolare, riordino.
Si perché tenere tutto in ordine è veramente difficile, è quasi come rincorrere il tempo, perché mentre riordini il bucato nell'altro angolo del salotto sta esplodendo l'apocalisse, mentre fai la lavastoviglie il cassetto della camera dei bambini è improvvisamente -e mi verrebbe anche dire misteriosamente- esploso solo al passaggio di uno dei miei figli.
Io vorrei che i genitori che hanno sempre tutto in ordine mi spiegassero come fanno, per me è assolutamente impossibile, ma neanche se li lego tutti e tre alla sedia resta tutto in ordine, troverebbero il modo per tirare fuori qualcosa e sparpagliarlo sul pavimento con la sola forza del pensiero.
I bambini impiegano 5 minuti per mettere in disordine ciò che prima era in perfetto ordine.
Prendono i mattoncini e li rovesciano senza ritegno, per abbandonarli qualche secondo dopo. Spargono per tutto il salotto la meravigliosa frutta e verdura di plastica che qualche istante prima era contenuta nel carrello della spesa.
La cucina è completamente smontata, anche il piano cottura è stato rimosso e lo usano come computer e il lavello è diventato il contenitore per trasportare i mattoncini colorati.
Alcune volte nella cucina si infila anche Federico... dopo aver ovviamente svuotato tutto il contenuto degli armadietti e averlo buttato in giro per casa.

Questo è ciò che succede in pochi minuti, spesso anche in pochi secondi quando finalmente ti siedi sul divano e stai per sospirare, finalmente è tutto in ordine. Questa frase è maledetta, non deve essere pronunciata da un genitore, perché dopo pochi secondi tutta la magia svanisce e il pavimento si casa scompare sotto i giochi dei bambini.
Devo dire che noi ogni sera al motto di "siamo una squadra!" cerchiamo di far capire ai nostri piccoli terremoti che devono riordinare i loro giochi perché "così domani trovate tutto!" (nei giorni migliori), oppure "regalo tutti i giochi ai bambini che li rimettono in ordine!" (nei giorni dove io e mio marito non vediamo una fine).
Cerchiamo sempre di essere positivi perché dopotutto questo disordine è dovuto al fatto che ci sono, si divertono, sperimentano e giocano, questo è l'importante, quindi alla fine va bene così.






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