In piscina
- Serena Ferrante

- 21 giu 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Il caldo inizia a diventare insopportabile e anche se la mia pancia sembra lievitare poco, poco alla volta mi sembra di avere un macigno pesantissimo e caldissimo.
Quindi cosa c’è di meglio che rinfrescarsi un pò in piscina!
Le bimbe escono dall’asilo nido alle 15:30 quindi ora che arriviamo in piscina arrivano tranquillamente le 16.00! Orario perfetto perché c’è meno gente e il sole non scotta così tanto.
Avete presente un trasloco, ecco era quello che sembrava stessimo facendo, ma invece no, stavamo solo andando in piscina.
Il primo giorno ho portato tre borsoni pieni di qualche cosa, non si sa mai, mi può servire. Il giorno due no, mi sono limitata a portare un bordone, bello capiente ma uno solo!
Nel borsone avevo inserito:
Quattro pannolini di ricambio+ due pannolini da piscina
Salviette
Una mussola
Due vestiti (niente body, magliette, pantaloncini, cose portate il giorno 1 e lasciate a spiegazzarsi nella borsa) due berretti.
Un telo grande e uno piccolo, tanto non stanno nel loro ma si siedono ovviamente sul mio, quindi quello piccolo è per me alla fine
Due accappatoi leggeri che si arrotolano facilmente, asciugano e occupano pochissimo spazio.
Un piccolo asciugamano in microfibra per i capelli
Una crema solare per loro e una per me.
Qualcosa da mangiare, frutta soprattutto o pane.
Un costume di ricambio per me e un cambio intimo.
Un pettine per i capelli e alcuni fermagli
Infradito da piscina per me
Un secchiello con all’interno dei giochi, formine, una pallina, e dei pupazzetti di plastica.
Shampoo e bagnoschiuma per bambini travasato in una piccola boccetta, la doccia la facevamo tutti con lo stesso bagnoschiuma.
Questo era il nostro trasporto speciale che caricavamo sul passeggino gemellare.

Le bambine stavano principalmente nella piscina dei piccoli, dove l’acqua è bassa e possono giocare a fare i travasi con l’acqua, lanciare la pallina, o raccogliere l’acqua con il secchiello. Riuscivano a stare in acqua tranquille anche un’ora, dopodiché uscivamo si faceva una doccia velocissima alle bambine, asciugatura corpo altrettanto veloce e infilavo loro i pannolini, vestito di ricambio e sandaletti. Belle pulite e profumate facevano merenda, nel frattempo io facevo la doccia e le guardava mio marito o la nonna, e ci davamo il cambio.

Dopo essere tutti cambiati e asciugati restavamo ancora nel prato adiacente alla piscina, le bimbe giocavano tranquille e noi adulti potevamo rilassarci un pochino.
Il momento più difficile è sicuramente la doccia, perché non adorano farsi insaponare e hanno il terrore di essere bagnate sul viso.
Per il resto è una cosa assolutamente fattibile, ovviamente non si possono perdere d’occhio neanche un secondo quindi è assolutamente indispensabile essere in due, almeno per me, altrimenti ci sono tantissime altre cose da fare.
Alla fine siamo andati in piscina una decina di volte, anche se molto molto stanchi, eravamo sempre contenti di averle portate, si sono divertite proprio tanto.






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