Memory in movimento
- Serena Ferrante

- 21 apr 2020
- Tempo di lettura: 2 min
La scorsa settimana è stata forse la più dura per noi. Fuori iniziava a sbocciare la primavera e l'aria stava diventando sempre più calda. Quindi adesso ci sta mancando proprio tanto il movimento all'aria aperta. Ci mancano le corse, le arrampicate, le discese dallo scivolo, almeno credo che manchino a loro, perché provano a riprodurre tutto questo in casa.
Quindi ho pensato di inventarmi qualcosa che si possa fare in casa e che sia anche divertente.
Memory in movimento
Si realizza con pochissimo materiale: carta, una penna e colori.
Basta preparare qualche foglio di carta e disegnarci sopra delle figure. Ho pensato a qualcosa che loro conoscono e che sanno nominare (mela, fiore, carota, gatto, elefante).
Il gioco funziona così, ho mostrato prima le figure alle bambine, poi le ho disposte girate intorno al tappeto dove di solito giocano. Poi ho segnato con del nastro adesivo il punto di partenza.

Io dicevo per esempio"cercate la mela" e loro dovevano dirigersi verso una delle carte e girarle per vedere se sotto ci fosse la mela, se non c'era dovevano lasciarla al posto altrimenti avrebbero dovuto riportarla al punto di partenza. Tutto questo trottando come un cavallo, oppure camminando lentamente, oppure con grandi passi da gigante o saltando come una rana.
Si può variare il gioco in base all'età del bambino, per i più piccoli si può giocare con i colori, o con le categorie (auto, animali, ecc) mentre per bambini più grandi si possono utilizzare più carte e metterle molto lontane dal punto di partenza. Si possono creare carte con dei personaggi dei cartoni animati, oppure possono provare a disegnarle loro stessi. Si può anche pensare ad un percorso ad ostacoli per poter raggiungere le carte, magari utilizzando cuscini o altri oggetti.
Ho provato questo gioco alla scuola primaria per insegnare ai bambini a distinguere gli aggettivi, dai nomi o dagli articoli. Riuscivano a costruire delle frasi assurde utilizzando le carte che trovavano. Loro si divertivano e intanto imparavano.


















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