Noi restiamo a casa
- 13 mar 2020
- Tempo di lettura: 4 min
Il mese di marzo è sempre stato il mio preferito, non solo perché è il mio compleanno ma soprattutto perché inizia la primavera, l'aria cambia sembra rinnovata anche se ancora fresca, si allungano le giornate, il sole inizia a scaldare, insomma è un mese che attendo sempre con ansia.
Questo marzo invece è stato diverso, iniziava a girare voce di un brutto virus che arrivava dalla Cina e che nessuno riusciva a fermare.
I primi giorni del mese sembrava ancora tutto così lontano, poi un giorno dopo l'altro ci siamo ritrovati anche noi in quarantena.
Una situazione inimmaginabile, restiamo a casa, non usciamo, abbiamo paura di essere contagiati e di contagiare le persone che ci stanno intorno, quindi dopo un primo momento di incredulità e di "cosa vuoi che sia" ti ritrovi chiuso in casa.
Ascoltiamo e cerchiamo di proteggerci, noi, i bambini, i nonni, tutti.
Cambiare le regole del gioco non è facile, ma ci si adatta alla nuova vita. C'è chi la prende con filosofia, chi con disperazione.
Il nostro tempo è molto cambiato in questi giorni. Prima della quarantena eravamo sempre in giro, le bambine adoravano correre, arrampicarsi, saltare e camminare. In casa si stava veramente poco.
La prima settimana di quarantena hanno giocato con tutti i giochi a loro disposizione: costruzioni, puzzle, giochi musicali, microfono, bambole, trenino, ecc. Alcuni giochi erano ancora confezionati da Natale.
Con un pò di fantasia, qualche ricerca sul web e i ricordi della mia vita da insegnante, da circa una settimana riesco a proporre alle bambine ogni giorno un'attività diversa.
Attività da svolgere in casa per bambini di 2 anni
I Travasi
Il gioco dei travasi è un'attività che i bimbi di circa due anni adorano, richiede concentrazione, precisione e una buona coordinazione occhio-mano.
In questi giorni hanno travasato qualsiasi cosa: pasta, acqua, riso e anche la pasta di sale.
Loro adorano svolgere questa attività sul pavimento e non sedute intorno al tavolo. Ho messo a loro disposizione una grande bacinella (quella per raccogliere il bucato per intenderci), contenitori di varie misure e bicchieri di plastica. Hanno giocato per un paio di ore, erano come ipnotizzate.
Lettura
Verso i due anni solitamente i bimbi iniziano a produrre frasi sempre più complesse, il vocabolario del bambino si arricchisce ed è il momento giusto per leggere loro delle storie e di proporre libri adatti alla loro età, magari cartonati e con tante figure.
Apri, chiudi, svita, avvita
Chiudere e aprire i coperchi è sicuramente un'attività interessante per i bimbi. Ho distribuito sul tappeto i tappi/coperchi separati dai contenitori e ho dato il via ad una sorta di caccia al tesoro. Le bimbe si sono divertite tantissimo a cercare i rispettivi proprietari.
Giochi con i colori
Da strega comanda color, a cerchiamo tutti gli oggetti di tal colore, ci sono centinaia di giochi che si possono inventare.
Attività di vita quotidiana
I bambini ci osservano anche quando non ce ne accorgiamo, spesso ripetono azioni che noi facciamo quotidianamente. Quindi vista la situazione ho cercato di rendere piacevole per loro ma anche per me alcune attività che fanno parte della nostra quotidianità. Apparecchiare la tavola, aiutare la mamma o il papà a stendere magari passando le mollette, annaffiare le piante, riordinare, sono tutte attività che i bimbi sono in grado di fare e li coinvolgono nella gestione della casa.
Stimolazione sensoriale
Spesso i bambini si inventano dei giochi che stimolano i loro cinque sensi, ma anche noi possiamo inventarne di nuovi. Per esempio creare percorsi sensoriali, facendoli camminare scalzi su superfici diverse, oppure impastare la plastilina o la pasta di sale, infilare la pasta nei bastoncini di legno o nelle cannucce, ballare, saltare, infilarsi sotto il tavolo o dentro la tenda che abbiamo aperto nel salotto. Tante attività che contribuiscono alla stimolazione di alcuni sensi.
La musica
Posso dire che a casa nostra la musica non manca mai. Cantare era il modo per calmare le bimbe contemporaneamente quando erano delle neonate, le mettevo entrambe nel lettino e cantavo. Loro passavano dal pianto disperato alla pace dei sensi.
Ovviamente da quando hanno iniziato a parlare hanno cominciato anche a cantare, le parole sono spesso inventate ma la melodia si riconosce subito.
Alcune volte usano il microfono altre la spazzola, insomma si creano dei duetti straordinari, una canta una canzone, una ne canta un'altra. Sono poi bravissime a fare i madley, tutte le canzoni concentrate in qualche minuto. Adorano la vecchia fattoria, dove ormai ci sono gli animali più disparati, come il pipistrello o lo pterodattilo.
Oltre a cantare si balla, ovviamente con una mamma ballerina non poteva essere altrimenti, quindi quando ballo io ballano anche loro. Io imparo le coreografie guardando dei video e loro mi imitano.

Questo momento ci sta togliendo le nostre abitudini, il nostro lavoro, la nostra libertà, però ci ha ridato qualcosa, che spesso sprechiamo e che non è infinito: il valore del tempo.
Il tempo di stare con le persone che vivono insieme a noi nelle quattro mura di casa e le persone lontane che vediamo attraverso videochat. Conversazioni lunghissime magari mai fatte prima che ti riempiono di emozioni.
Noi, aspettando che tutto finisca, stiamo a casa.






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