Post partum
- 23 ott 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Il post parto è un momento che per me non è stato per niente facile. A livello ormonale ho avuto tanti problemi, soprattutto per quanto riguardano gli sbalzi di umore.
Quando sono nate le bambine ho preso molto alla leggera questo periodo, non ero ben informata e soprattutto non avevano informato mio marito.
Di colpo diventi invisibile ma fondamentale, pochi ti chiedono come stai e ascoltano veramente la risposta, troppi guardano solo il bambino e si dimenticano che tu l’hai tenuto nove mesi nella pancia, molti fanno commenti che.. lasciamo perdere. Insomma è una situazione molto difficile da affrontare.
Nel mio caso, dopo la nascita di Federico, sapevo benissimo a cosa stavo andando incontro perché con le gemelle avevo paura di aver dei sintomi della depressione post partum, invece no non era quello, ma semplicemente gli ormoni che fanno di noi ciò che vogliono.
Quando sono tornata a casa dall’ospedale ho detto a Luca, bene mancano circa 30 giorni alla fine del puerperio, tutte le volte che ti manderò a quel paese abbracciami e aiutami a calmarmi perché non sarò in me, tutte le volte che piangerò per niente abbracciami a aiutami a calmarmi, ascoltami tanto e dammi pochi consigli perché se ho bisogno di qualcosa te lo chiederò io. Tra 30 giorni tornerò alla normalità ma fino a quel momento abbi pazienza.
Ha funzionato, è stato veramente molto paziente, soprattutto per tutte le volte che mi veniva da piangere, ero diventata una fontana circondata da fazzoletti. Facevo fatica a dormire e mi veniva da piangere, guardavo le bambine e mi veniva da piangere, mi dicevano che Federico non cresceva e mi veniva da piangere.
In realtà questo momento è durato veramente poco, un paio di settimane ma per me i giorni erano infiniti.
Credo che più che le mamme, bisognerebbe addestrare i mariti ad affrontare il post parto, perché quando sono nate le gemelle non eravamo pronti a tutto questo, avevamo già due bambine alle quali badare, figuriamoci se qualcuno poteva pensare a me, invece è sbagliato perché se la mamma è felice e tranquilla anche i bambini automaticamente lo saranno. Quindi parlate con i vostri mariti e preparateli al peggio, veramente, non è un modo per spaventarli, ma sicuramente dopo il parto si troveranno davanti una persona diversa per certi versi perché mettere al mondo un bambino ti cambia, cambia te e le tue priorità che tu lo voglia o no.
Quindi mamme avvisate i vostri compagni, che si armino di tanta tanta pazienza, che spesso saranno gli ormoni o sarà il poco sonno che parlerà al posto vostro.
Diventate una squadra ancora più forte di prima per aiutarvi a conoscere questo bambino e ad affrontare questa nuova vita.
Poi se posso darvi un consiglio circondatevi di persone che vi vogliono bene, fatevi portare il pranzo, fatevi una chiacchierata, delegate quello che volete delegare, a volte staccatevi un pò dal bambino, chiamate la nonna, un’amica che ve lo possa tenere per il tempo di farvi una bella doccia rilassante mentre ascoltate la musica.
Cercate di non sentitevi in colpa perché una mamma felice rende il bambino felice.






Commenti