Viaggiare in aereo
- Serena Ferrante

- 2 gen 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Cosa c’è di più facile che pensare e poi prepararsi ad un viaggio! Niente è facilissimo, ci sono solo quelle 200 cose da pensare ma giuro che alla fine si riesce a far tutto.
Mio marito è nato in Sardegna e da qualche tempo non scendevamo quindi abbiamo organizzato tutto per le vacanze di Natale! Partenza il 26 dicembre e ritorno il 30!
Da Bolzano dovevamo raggiungere l’aeroporto di Linate, sapendo che le bimbe dormono in macchina abbiamo deciso di partire la mattina presto! Le bimbe hanno dormito tutto il tempo, siamo arrivati in aeroporto senza grandi problemi.
Avevamo portato il passeggino Baby Jogger city Select e il marsupio ergonomico della Ergobaby.

Siamo arrivati molto prima in aeroporto ma ogni cosa ci faceva perdere tempo, per esempio il cambio pannolino delle bimbe, preparazione del latte in polvere e pappa.
Per questo avevo preparato una borsa con il necessario per il viaggio:
Due biberon
Una confezione di latte in polvere
Ciucci di riserva
Un cambio completo x2 (body, magliette, pantaloni, calzini, due felpe, due berretti e tanti bavaglini).
Alcune mussole
Una sacca mussole, pannolini e salviette
I documenti delle bambine
Alcuni giochi e libretti
Nelle valigie delle bambine invece avevo inserito:
Una decina di magliette
Una decina di pantaloni
Calzini a volontà
Una decina di body
Un paio di vestiti carini
Bavaglini a volontà
Berretti di scorta
Due pigiami leggeri e due pigiami più caldi
Scarpine
Tanti portaciucci
Tanti pacchi di latte in polvere, tante pappe già pronte (adoriamo le pappe della Alce Nero) e tanti pannolini.
Accappatoi
Mussole
I loro Dou dou
Un beauty case con:
Bagnoschiuma
Crema per il cambio (usiamo quella di Mustela)
termometro
Cerotti
Cotton fioc
Forbicine
Spazzola e pettine
Alcuni elastici per fare il ciuffetto ad Amelia
Acqua fisiologica
Alcuni dischetti di cotone
Quando siamo arrivati in Sardegna il clima era decisamente più mite rispetto all’Alto Adige. Siamo riusciti a fare tantissime cose con le bambine, hanno visto il mare della Sardegna per la prima volta, abbiamo fatto tante passeggiate e gustato sapori nuovi. Il pane ovviamente era il loro alimenti preferito, ma non si sono fatte mancare l’assaggio di un pò di tutte le cose che abbiamo mangiato anche noi da parenti e al ristorante. Ecco di sicuro il cibo buono non manca, e ci siamo proprio fatti coccolare.
È stato veramente un bel viaggio anche se molto stancante. Le bimbe che solitamente non avevano grandi problemi ad addormentarsi hanno fatto tanta fatica, quindi abbiamo passato ore ed ore a cullarle e Camilla ha avuto anche un episodio di pavor nocturnus.
Ci siamo sicuramente stancati molto perché avere due bimbe piccole richiede di essere sempre attenti e focalizzati sui loro bisogni, ma non ci siamo fatti mancare niente.
Le bimbe hanno visto il mare e sentito il rumore delle onde. Erano proprio affascinate, curiose, ogni cosa era meravigliosa, si vedeva proprio lo stupore nei loro occhi.
È stato veramente bello!
Quando siamo tornati a casa c’è rimasta un pò di malinconia per aver lasciato lì quelle persone, quel mare e quei posti.



















Commenti